domenica 12 giugno 2011

SI PARTE PER L' EMILIA ROMAGNA...

Ciao a tutti,
sono Mirjam e sto per rendervi partecipi della straordinaria e unica esperienza che io ed altri quattro ragazzi del comitato Junior, Nino, un ragazzo di Addiopizzo, e Anna, abbiamo avuto la possibilità di vivere dal giorno 19 al giorno 22 maggio in Emilia Romagna.
Abbiamo preso il volo Palermo-Bologna il pomeriggio del 19, verso le ore 20 siamo atterrati e con un piccolo pullman tutto per noi siamo giunti a Reggio Emilia dove, dopo aver gustato le pietanze tipiche del posto, accompagnati dal dott. Mauro Ponzi, presidente del consorzio coop.vo Oscar Romero (da cui era partita l’organizzazione della nostra trasferta) stanchi e quasi dormienti, siamo andati nell’appartamentino al centro della città che ci avevano riservato
L'indomani mattina, pronti per intraprendere la nostra missione, ci siamo recati a Bibbiano, nella prima delle tre scuole medie che avremmo visitato, dove ci aspettava la dott.ssa Rosa Frammartino , responsabile del progetto “Percorsi cittadinanza e legalità (esperienza educativa promossa dal su citato consorzio) che ci aveva invitato e abbiamo prima raccontato a ragazzini di II media un po' della nostra storia di “Addiopizzarini” e poi cantato insieme a loro due dei nostri pezzi contro la mafia “Contromafia rap” e “Consumo critico”, che avevano precedentemente imparato con il loro professore di musica. Che grande soddisfazione sentir cantare le nostre canzoni e ripetere i rap con l'accento emiliano! Fra l’altro erano bravissimi!
Lo stesso giorno, siamo andati in altre due scuole, questa volta di Reggio, anch'esse molto preparate. Inoltre nel primo pomeriggio abbiamo avuto il piacere di essere ricevuti dall'Assessore provinciale all'Istruzione dott.ssa Malavasi. E' stato davvero interessante confrontarci con questa rappresentante delle istituzioni, cui abbiamo raccontato del nostro comitato e delle attività che portiamo avanti e con cui ci siamo trovati d'accordo sul fatto che chi vive al nord, pensa troppo spesso che il problema della criminalità organizzata non sussista, ragione per cui purtroppo lo affronta con indifferenza, come se non lo sfiorasse neanche. Sarebbe dunque giusto sfatare questo stereotipo, secondo cui la mafia si trova e agisce soltanto nel sud Italia, anche perchè da tempo non è più così.
Il giorno dopo, sempre con la cara Rosa Frammartino, ci siamo recati a Modena dove abbiamo avuto anche il tempo di vedere un po’ il centro città, sotto la sua ottima guida.
Nella tarda mattinata siamo tornati a Reggio, dove avevamo l'appuntamento con i ragazzi Reggiani, con cui ci eravamo conosciuti il giorno precedente, davanti al negozio etico. Lì ci siamo esibiti insieme a loro nelle nostre canzoni e poi il proprietario del locale, in segno di connubio tra la Sicilia, e quindi Addiopizzo,e il Nord, ha attaccato sulla vetrina, insieme a Nino De Gregorio, membro di “Addiopizzo”, il logo che contraddistingue il consumo critico. Successivamente, da lì ci siamo mossi verso il centro dove abbiamo distribuito il nostro logo a circa 20 commercianti che avevano acconsentito anche loro ad attacarlo alle proprie vetrine vetrine. (vedi foto)
Dopo siamo andati sotto “albero di Falcone” di “Reggio Emilia” simbolo che anche lì si lotta per la legalità nel ricordo di chi, come Giovanni Falcone, ha sacrificato la vita per difenderla. In quell’occasione abbiamo rivisto Antonio Nicaso, il giornalista scrittore calabrese,che vive in Canada e insegna all'univerità neL Vermont, che avevamo incontrato a Palermo, in occasione della presentazione del suo libro “La mafia spiegata ai ragazzi” ed è stato molto bello ritrovarci con lui.
La sera infine siamo andati in un parco vicino Bibbiano dove, in occasione della festa di chiusura dell’anno scolastico, abbiamo cantato sul palco con i ragazzi della scuola media con cui c’eravamo esercitati in due dei nostri brani, sempre con l'intento di trasmettere quel messaggio di rivalsa sulla mafia che ci è proprio. Eravamo davvero molto emozionati poi tutto è andato alla grande e felici abbiamo concluso la serata con un’ottima cena insieme a Rosa, Antonio, il sindaco di Bibbiano, l’assessore al parmigiano e altri. A proposito di parmigiano, ne hanno regalato a ognuno di noi un chilo perché, come abbiamo scoperto, il reggiano è proprio originario di Bibbiano
L'indomani mattina infine abbiamo fatto ritorno a Palermo.
E’ stata un’esperienza non solo interessante e molto formativa per tutti noi, ma anche bella, divertente, insomma … UNICA!
GRAZIE A ROSA FRAMMARTINO, CHE CI HA INVITATI, ALL'ASSESSORE MALAVASI, A MAURO PONZI E A TUTTI QUELLI CHE ABBIAMO INCONTRATO E CI HANNO ACCOLTI CON TANTA OSPITALITA’.
UN SALUTO AFFETTUOSO A TUTTI E SOPRATTUTTO AI RAGAZZINI DELLE SCUOLE VISITATE E AI LORO INSEGNANTI
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