Ciao a tutti, sono Mirjam e sto per raccontarvi una mattinata davvero incredibile!!Noi del comitato abbiamo avuto l'enorme fortuna di potere incontrare per la quarta volta (due al Quirinale e una all'aula bunker) il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano!
Potrete immaginare i nostri salti di gioia quando abbiamo ricevuto, dalla nostra coordinatrice Anna Maria Santoro, la notizia che il nove settembre il Presidente ci avrebbe incontrato con Pina Maisano Grassi e i suoi familiari , alle ore nove presso i locali della Prefettura.
Prima però di narrare l'incontro è giusto dirvi che esso è nato dalla lettera che avevamo scritto a Napolitano e che riportiamo:
“Palermo 15.11.2010
Egregio Presidente Giorgio Napolitano,
siamo i ragazzini del Comitato Addiopizzo Junior di Palermo che ormai da più di 5 anni, sulle orme del Comitato Addiopizzo, portano avanti la lotta alla criminalità organizzata e in particolar modo al racket dell’estorsione. Abbiamo avuto per ben tre volte il piacere e l’onore di cantare davanti a Lei uno dei nostri brani contro la mafia e il pizzo e abbiamo notato con quanta sensibilità e dolcezza ci ha ogni volta ascoltato.
Le scriviamo per chiederLe qualcosa cui teniamo moltissimo. Il prossimo 29 agosto ricorrerà il ventesimo anniversario dell’assassinio di Libero Grassi, grande esempio
di opposizione alla mafia che, nonostante fosse solo, ha continuato a perseverare la propria battaglia rifiutando di cedere all’estorsione. E’ grazie a lui e al suo sacrificio che i giovani del comitato Addiopizzo hanno cominciato la loro azione antimafia, cui poi noi junior ci siamo uniti.
Ecco dunque la motivazione di questa lettera: desidereremmo, non immagina quanto Presidente, che Lei fosse con noi quel giorno a ricordare chi un tempo è stato ucciso perché lasciato solo da tutti. Questa richiesta nasce soprattutto dalla nostra volontà di regalare alla vedova, Pina Maisano Grassi (per noi nonna Pina) la grande, enorme gioia di sentire con la Sua presenza quella di uno Stato che solo fino a venti anni fa, fingeva di non vedere certe tristi realtà. AverLa accanto in quella circostanza sarebbe importante e significativo per questa grande donna, che ha continuato e continua a portare avanti il messaggio lasciato dal marito.
Nella speranza che Lei possa esaudire il nostro immenso desiderio, Le porgiamo cordiali saluti e La ringraziamo per l’attenzione
Il Comitato Addiopizzo Junior”
Egregio Presidente Giorgio Napolitano,
siamo i ragazzini del Comitato Addiopizzo Junior di Palermo che ormai da più di 5 anni, sulle orme del Comitato Addiopizzo, portano avanti la lotta alla criminalità organizzata e in particolar modo al racket dell’estorsione. Abbiamo avuto per ben tre volte il piacere e l’onore di cantare davanti a Lei uno dei nostri brani contro la mafia e il pizzo e abbiamo notato con quanta sensibilità e dolcezza ci ha ogni volta ascoltato.
Le scriviamo per chiederLe qualcosa cui teniamo moltissimo. Il prossimo 29 agosto ricorrerà il ventesimo anniversario dell’assassinio di Libero Grassi, grande esempio
di opposizione alla mafia che, nonostante fosse solo, ha continuato a perseverare la propria battaglia rifiutando di cedere all’estorsione. E’ grazie a lui e al suo sacrificio che i giovani del comitato Addiopizzo hanno cominciato la loro azione antimafia, cui poi noi junior ci siamo uniti.Ecco dunque la motivazione di questa lettera: desidereremmo, non immagina quanto Presidente, che Lei fosse con noi quel giorno a ricordare chi un tempo è stato ucciso perché lasciato solo da tutti. Questa richiesta nasce soprattutto dalla nostra volontà di regalare alla vedova, Pina Maisano Grassi (per noi nonna Pina) la grande, enorme gioia di sentire con la Sua presenza quella di uno Stato che solo fino a venti anni fa, fingeva di non vedere certe tristi realtà. AverLa accanto in quella circostanza sarebbe importante e significativo per questa grande donna, che ha continuato e continua a portare avanti il messaggio lasciato dal marito.
Nella speranza che Lei possa esaudire il nostro immenso desiderio, Le porgiamo cordiali saluti e La ringraziamo per l’attenzione
Il Comitato Addiopizzo Junior”
Ecco dunque che Napolitano esaudiva il nostro desiderio, che felicità! Ovviamente, appena ne siamo venuti conoscenza, ci è sembrato giusto far venire con noi alcuni rappresentanti del Comitato senior con il loro presidente, tenuto conto che se è nata la nostra formazione è stato proprio grazie a loro.
Tanta era l'ansia e l'emozione per l’evento, che il periodo precedente ci se
mbrò quasi interminabile.
Poi finalmente arrivò il grande giorno! Giunti a destinazione… polizia, auto istituzionali giornalisti con tanto di cineprese e macchine fotografiche. Appena sul marciapiede davanti alla Prefettura, alcuni di noi hanno rilasciato diverse interviste ai Tg regionali e non sulle aspettative riguardanti l'esperienza che stavamo per fare e altro.
A seguire,dopo il controllo dei documenti, ci hanno accompagnati in una sala al primo piano della Prefettura dove, accolti cordialmente dal prefetto Umberto Postiglione, abbiamo preso posto. In breve tempo sono poi arrivati sette componenti del Comitato Addiopizzo,“nonna Pina” con i suoi familiari, Maria Falcone e Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia, tutti in attesa del Presidente e consorte.
A un certo punto ci siamo resi conto che Napolitano era arrivato da un via vai di gente che non faceva altro che aumentare il nostro stato emotivo. Frattanto erano entrati nella sala diversi giornalisti e oper
atori.
Appena entrato, il Presidente ha stretto la mano a tutti coloro che si trovavano seduti in prima fila, tra cui alcuni di noi addiopizzarini e poi ha fatto un breve discorso.
Successivamente, ha passato la parola a Pina Grassi la quale lo ha innanzitutto ringraziato infinitamente, poiché era suo grande desiderio poterlo incontrare e poi gli ha presentato la sua famiglia.
Dopo, Maria Falcone ha fatto il suo intervento ringraziandolo anche lei e invitandoloper il ventennale della morte del fratello Giovanni Falcone che ricorrerà il prossimo 23 Maggio. La risposta di Giorgio Napolitano è stata positiva anche perché, come ha detto, sarà il suo ultimo maggio da Presidente della Repubblica.
Poi è venuto il nostro turno, c'è da dire che prima dell'incontro avevamo pensato a qualche richiesta da fare al Presidente e la nostra attenzione si era soprattutto concentrata su due settori che a noi stanno particolarmente a cuore: quelli della la scuola e dei commercianti.
Visto però che i tempi erano abbastanza ristretti, solo Fabrizia ha avuto modo di parlare, facendo presente un nostro desiderio e cioè che, quando gli fosse sembrato opportuno, volesse spezzare una lancia a favore della denuncia da parte dei commercianti vessati dal pizzo, facendol
i riflettere sul fatto che adesso denunciare è finalmente possibile perché non si è più soli e le condizioni attuali lo permettono, infatti Forze dell'ordine, Magistratura, Associazioni di categoria e di volontariato, come Addiopizzo, sono più che mai presenti sul territorio.
Dopo aver parlato abbiamo dato a Napolitano un video che sintetizza la storia di noi junior, un cd con i nostri brani rap e la nostra maglietta, mentre Anna gli ha consegnato il suo libro “Una mamma in Addiopizzo”.
Infine ha parlato brevemente il presidente di Addiopizzo, Ugo Forello, soffermandosi sulla necessità della qualità del consenso. Area tematica su cui l’associazione intende d'ora in avanti soffermarsi maggiormante per adoperarsi, insieme con tutti quelli che ci credono, per una finalmente sana e corretta amministrazione della nostra terra
In ultimo il Presidente Napolitano, dopo avere manifestato il suo piacere di averci incontrato, ci ha salutati augurandoci un buon anno scolastico.
Da parte nostra speriamo moltissimo che prima o poi farà quanto gli abbiamo richiesto e, in caso positivo, che le sue parole possano essere utili per tutti gli imprenditori che per adesso vivono ancora nella paura e non hanno il coraggio di esporsi con la denuncia.
Tanta era l'ansia e l'emozione per l’evento, che il periodo precedente ci se
mbrò quasi interminabile.Poi finalmente arrivò il grande giorno! Giunti a destinazione… polizia, auto istituzionali giornalisti con tanto di cineprese e macchine fotografiche. Appena sul marciapiede davanti alla Prefettura, alcuni di noi hanno rilasciato diverse interviste ai Tg regionali e non sulle aspettative riguardanti l'esperienza che stavamo per fare e altro.
A seguire,dopo il controllo dei documenti, ci hanno accompagnati in una sala al primo piano della Prefettura dove, accolti cordialmente dal prefetto Umberto Postiglione, abbiamo preso posto. In breve tempo sono poi arrivati sette componenti del Comitato Addiopizzo,“nonna Pina” con i suoi familiari, Maria Falcone e Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia, tutti in attesa del Presidente e consorte.
A un certo punto ci siamo resi conto che Napolitano era arrivato da un via vai di gente che non faceva altro che aumentare il nostro stato emotivo. Frattanto erano entrati nella sala diversi giornalisti e oper
atori.Appena entrato, il Presidente ha stretto la mano a tutti coloro che si trovavano seduti in prima fila, tra cui alcuni di noi addiopizzarini e poi ha fatto un breve discorso.
Successivamente, ha passato la parola a Pina Grassi la quale lo ha innanzitutto ringraziato infinitamente, poiché era suo grande desiderio poterlo incontrare e poi gli ha presentato la sua famiglia.
Dopo, Maria Falcone ha fatto il suo intervento ringraziandolo anche lei e invitandoloper il ventennale della morte del fratello Giovanni Falcone che ricorrerà il prossimo 23 Maggio. La risposta di Giorgio Napolitano è stata positiva anche perché, come ha detto, sarà il suo ultimo maggio da Presidente della Repubblica.
Poi è venuto il nostro turno, c'è da dire che prima dell'incontro avevamo pensato a qualche richiesta da fare al Presidente e la nostra attenzione si era soprattutto concentrata su due settori che a noi stanno particolarmente a cuore: quelli della la scuola e dei commercianti.
Visto però che i tempi erano abbastanza ristretti, solo Fabrizia ha avuto modo di parlare, facendo presente un nostro desiderio e cioè che, quando gli fosse sembrato opportuno, volesse spezzare una lancia a favore della denuncia da parte dei commercianti vessati dal pizzo, facendol
i riflettere sul fatto che adesso denunciare è finalmente possibile perché non si è più soli e le condizioni attuali lo permettono, infatti Forze dell'ordine, Magistratura, Associazioni di categoria e di volontariato, come Addiopizzo, sono più che mai presenti sul territorio.Dopo aver parlato abbiamo dato a Napolitano un video che sintetizza la storia di noi junior, un cd con i nostri brani rap e la nostra maglietta, mentre Anna gli ha consegnato il suo libro “Una mamma in Addiopizzo”.
Infine ha parlato brevemente il presidente di Addiopizzo, Ugo Forello, soffermandosi sulla necessità della qualità del consenso. Area tematica su cui l’associazione intende d'ora in avanti soffermarsi maggiormante per adoperarsi, insieme con tutti quelli che ci credono, per una finalmente sana e corretta amministrazione della nostra terra
In ultimo il Presidente Napolitano, dopo avere manifestato il suo piacere di averci incontrato, ci ha salutati augurandoci un buon anno scolastico.
Da parte nostra speriamo moltissimo che prima o poi farà quanto gli abbiamo richiesto e, in caso positivo, che le sue parole possano essere utili per tutti gli imprenditori che per adesso vivono ancora nella paura e non hanno il coraggio di esporsi con la denuncia.
Qui sotto il video:
Che dire... un'altra esperienza davvero meravigliosa e inaspettata!
GRAZIE PRESIDENTE!!!!!
